E’ da poco entrata in vigore la legge che vieta il fumo nei locali pubblici, cavallo di battaglia da anni della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, LILT. Nell’ambito della prevenzione primaria, la lotta al tabagismo ha sempre rivestito infatti un ruolo principale per la LILT. Nel 2000 la Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati aveva richiesto il parere dell’associazione sui vari progetti di legge sul divieto di fumo allora in discussione in parlamento.
L’impegno della Lega non si limita all’organizzazione di campagne di informazione. La Lega, per aiutare i fumatori a liberarsi da questa schiavitù si avvale infatti del lavoro del personale medico della Sede Centrale e delle Sezioni Provinciali. E anche del sostegno di un’Associazione come Trenta Ore per la Vita onlus.
Nel giugno 1999, presso la Sede Centrale, è stato attivato il servizio Linea Verde SOS Fumo 800 99 88 77. Realizzato con il contributo di “Trenta Ore per la Vita””, ha dato in questi anni ottimi risultati. La Linea Verde SOS FUMO è attiva il lunedì e il giovedì dalle 9.30 alle 18 e il martedì, mercoledì e venerdì dalle 9.30 alle 14.30. Rispondono psicologi, biostatistici, giuristi e medici.
“Senza ombra di dubbio posso affermare che mai il nostro Ente ha conosciuto un così intenso fervore di attività, come in questi ultimi cinque anni, una gestione così fantasiosa e appassionata, un impegno di tanti soci e volontari che vengono chiamati per una generale mobilitazione nei vari appuntamenti annuali, che vanno dalla Settimana Nazionale della Prevenzione Oncologica, affidata al nostro Ente con determinazione del Presidente del Consiglio dei Ministri, alla Giornata Mondiale senza Tabacco, la cui organizzazione è stata affidata alla LILT dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, dalla Settimana Europea contro il Cancro, che si svolge la seconda settimana di ottobre nei 25 Paesi dell’Unione Europea, al Mese Rosa per la prevenzione dei tumori del seno. Questo per parlare solo dei principali appuntamenti annuali, ai quali ogni Sezione aggiunge altre manifestazioni, secondo le tradizioni locali”, afferma il dott. Silvio , Direttore Generale LILT.
Negli anni sono nati anche numerosi gruppi per la disassuefazione dal fumo, che poggiano sulla pratica di una metodologia propria della Lega contro i Tumori, messa a punto nel 1986 e revisionata da un Gruppo di Studio nel 2000. Dal 2000 al 2004 sono stati realizzati oltre 200 di questi gruppi, di cui 15 ad opera di conduttori della Sede Centrale LILT.
Nel 1997 è stata istituita la Linea Verde d’Informazione Oncologica, SOS Tumori , uno strumento che raccoglie le informazioni relative ai Centri dove poter effettuare la diagnosi precoce e accedere alle prestazioni erogate dalle diverse strutture oncologiche operanti in Italia. Attualmente la Linea Verde, anche questa sostenuta dall’Associazione Trenta Ore per la Vita, si avvale dell’utilizzo di supporti informatici, con accesso a banche dati nazionali ed internazionali.
Oltre alla lotta al fumo, e all’offerta di informazione nel campo oncologico, sottolineiamo come la LILT abbia potuto incrementare la prevenzione secondaria anche grazie al finanziamento specifico di progetti di prevenzione e diagnosi precoce da parte di Trenta Ore per la Vita, che ha fornito macchinari all’avanguardia e contribuito alla formazione di personale specializzato.
Un altro campo infine che vede le due associazioni affiancate è l’assistenza ai malati di tumore. Notevole, secondo quanto dichiara la Lega, è stato l’incremento, grazie al contributo di Trenta Ore per la Vita, su tutto il territorio nazionale, di forme diversificate di cure domiciliari gratuite ai pazienti in fase avanzata, la creazione di Hospice, l’attività ambulatoriale, i servizi di riabilitazione.
“Non ho difficoltà ad affermare che questa svolta che coinvolge tutta la Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori ha registrato un salto di qualità con la visibilità ed i progetti avviati con le due edizioni di Trenta Ore per la Vita, a cui va quindi tutta la nostra gratitudine e l’auspicio di futura collaborazione”, conclude Arcidiacono.
Nella foto di A. Maricchiolo da sin. Silvio e Lorella Cuccarini a Roma, durante la Giornata Nazionale della Prevenzione del 2003